Il gatto rosso dalla coda mozzata

Da più di dieci anni abito in questa casa. Quasi ogni sera mi affaccio dal balcone per osservare quello che accade per strada. Di solito vedo auto che corrono veloci per raggiungere il centro, donne che passeggiano con i loro cani, persone che chiacchierano e altre che, forse dopo aver bevuto qualche birra, fanno un po’ di casino. Ogni sera vedo il gatto rosso con la coda mozzata che è, come ho capito da tempo, l’assoluto padrone della via. Passeggia tranquillo, con la sicurezza di essere un grande capo, tra le auto posteggiate. Nelle ultime sere, da poco più di una settimana, non vedo passare più nessuno: né macchine, né donne che portano a passeggio il cane, né ragazzi scalmanati, né ubriachi che barcollano cercando di raggiungere casa. Vedo solo lui: il gatto rosso con la coda mozzata. Si muove come sempre con il suo fisico imponente tra le auto ferme da giorni. Si guarda in giro con la solita aria di sfida. Ogni tanto, nel silenzio della strada, alza lo sguardo e mi vede affacciato alla finestra. Con gli occhi mi parla e mi dice: “Amico non ti preoccupare, tutto passerà e sarà come prima. Torneremo ad essere noi stessi. Io continuerò a passare la mia vita sdraiato sotto le auto pronto a cacciare gli intrusi dalla via e tu ritornerai ad essere l’uomo di prima con i tuoi impegni, le tue passeggiate, i tuoi incontri, le tue storie di ogni giorno”. Lo vedo andare via lento ma, grazie al suo sguardo, riprendo fiducia, ritorno ad essere un po’ più ottimista e penso che presto la vita tornerà ad essere quella che il gatto rosso dalla coda mozzata ed io abbiamo sempre vissuto.
Stefano D’Oria
20 marzo 2020